(fonte JunglePlanet.it)
In vista del rilascio sul mercato mondiale del terzo album
Born This Way, Lady Gaga ha preso parte ad un’intervista della rivista britannica
Time Out. Il suo esordio musicale è iniziato circa tre anni fa ed in così poco tempo è diventata un’artista di rilievo a livello internazionale, in grado di attrarre l’attenzione dei media quotidianamente e di aver instaurato un feeling particolare con i suoi fan che s’è rafforzato ancora di più dopo il suo ritorno con l’ultimo album, il quale non si salva dalle critiche che ritengono che il suo sound sia molto simile, se non coincidente, a quello di Madonna.
“Non m’importa di coloro che mi posizionano vicino ad altre artiste. Io voglio solo fare musica. E’ parte della cultura di Internet. Le persone ti vogliono veder fallire, piangere e pronte a pugnalarti. La buona notizia è che quando si guarderanno indietro, si ricorderanno quanto sia stata coraggiosa. ‘Ha creato un disco sull’essere se stessi, l’hanno crocifissa per questo ma arrivò in cima, rimase per sei settimane al primo posto e disse a tutti di andare a farsi fottere’. “
E se ha detto ciò non è per Born This Way (singolo), ma per ‘
Judas‘ che in breve tempo cadde nelle classifiche, fu oggetto di polemica per il contenuto del testo, del video e della copertina del singolo fin quando una canzone dal nome ‘
Edge Of Glory‘ apparse per
anticipare l’album e, senza nemmeno trasmetterla in radio, raggiunge il primo posto delle classifiche Itunes di tutto il mondo. Ma, al di là delle discussioni che si vengono a creare, il suo fanbase non si scoraggia, anzi va sempre più a consolidarsi quantitativamente parlando. Non dimentichiamo che su Twitter recentemente ha raggiunto la soglia dei
10 milioni di followers. Tutto ciò è solo un richiamo al fatto che quei vestiti poco contano se il suo primo singolo, ‘
Just Dance‘, non fosse un tantino speciale o se i successivi rilasci come ‘
Bad Romance‘ non fossero abbastanza ascoltabili dall’inizio.
Cos’hai scoperto di te stessa quando hai scritto le ultime canzoni?
Che l’essere vittima del bullismo farà parte del resto della mia vita. E non importa quante persone gridino il tuo nome o quante hit #1 hai, puoi rialzarti e sentirti una perdente.
Non consideri il tuo successo una pesante “incazzatura” verso i tuoi bulli?
Beh, al fine di essere una persona di success… al fine di essere un’artista -musicista, attore, pittore – devi saper essere una persona privata anche nella vita pubblica. Ecco cosa facciamo.
Okay…
Voglio dire… [piccola pausa mentre finge di non saper elaborare] A meno che sia in grado e disposta a riaprire una vecchia ferita quando scrivo una canzone, se scegliessi di non guardare me stessa ogni volta che scrivo musica, non sarei degna di essere chiamata artista.
Chi è stato il tuo peggiore atto di bullismo a scuola?
[Sembra un po' traballante] La…vedo…nella mia testa [Poi smette] C’erano molti bulli. E’ necessario aprire la ferita e metterci sale, arsenico e veleno in essa, si prende un ago, si ficca e si cuce. E quando avrò consegnato un ritmo che sarà incredibile, quel ritmo saranno le forbici, poi taglio il filo con cui l’ho appena cucita e torno in me. Torno in me e mi pongo la stessa domanda ancora, ancora e ancora: perchè sono qui?
E la risposta è?
Perchè DEVO essere qui. Perchè è lo scopo dell’essere un’artista, ma poi sembra di ritornare a quella ferita, all’essere vittima del bullismo, all’essere insicura, a tutti quei momenti che ricorrono nella mia infanzia e continuano a ricorrere durante la mia carriera. Non puoi guardarmi negli occhi e dirmi che sono una di loro: so che non lo sono. E mai lo sarò.
Una di ‘loro? E chi sono?
Quelli che si sentono fighi, ma che sono insicuri. Non voglio per niente essere uno di loro, ma [il bullismo] mi ha colpita così profondamente che devo andare a scrivere musica più e più volte. Se voi non siete stati vittime di bullismo a scuola, posso immaginare che potrebbe essere un po’ difficile stare intorno a noi, perchè insieme formiamo un gregge. Ma non c’è discriminazione. Voglio dire se tu fossi un ragazzo alla moda a scuola, non significa che voi non siete i benvenuti. Non sto cercando di creare ulteriori divisioni. Per quelle persone che si sentono vittime del bullismo o i nerd, sto provando a farle sentire vincenti e non ad alimentare l’odio nei vostri confronti. Si tratta di colmare il divario e di avvicinare le persone. Ed è proprio ciò che concerne la mia musica pop.
Ecco la seconda parte dell’intervista in cui potrete leggere alcune opinioni di Lady Gaga espresse in merito a ‘Friday’ di Rebecca Black, all’album e il tour appena concluso:
“Non ho mai cancellato una data del tour. In qualsiasi caso l’avessi mai fatto è dovuto dal maltempo oppure a Parigi quando il governo non ci ha lasciati entrare in città o anche quando ho avuto un’intossicazione alimentare allo show O2. E’ stato un incubo. Stavo molto male.“
E’ stato deludente sentirti descrivere ‘Friday’ di Rebecca Black come un genio
Non avevo nemmeno sentito la canzone.
E’ evidentemente terribile
Ecco cosa dirò. Non avevo nemmeno sentito la canzone; stavo semplicemente commentando che era diventata il principale trend su Twitter per sette giorni che avete un sacco di visite su Youtube. Ma a dire il vero non l’avevo sentita. Mi auguro che rassereni la vostra tristezza.
Ci sono molti riferimento religiosi nell’album. Chi o cosa pensi che sia Dio?
Vedo Dio nei miei fan. Li venero. Non credo che sappiamo cos’è Dio, ma abbiamo fede in cosa Lui, o Lei può sembrare. Non ho conti da regolare con Cristo. Non è affatto ciò di cui si tratta.
E di cosa si tratta?
Della mia relazione da insegnare qualcosa di vigile per anni – ci viene insegnato che Dio ha guardato e guarda in un certo modo, ha fatto certe cose e deve essere amato o temuto.
Cosa non ti piace del tuo lavoro?
Non riesco nemmeno a guardare il video di ‘Telephone’. Lo odio tantissimo.
Cosa c’è che non va?
Beyoncé ed io siamo grandi insieme. Ma ci sono molte fottute idee e vedo in sesso il mio cervello pulsare delle idee e dedidero di modificare me stessa un po’ di più. E’ divertente perchè ci sono molti ragazzi sul forum di Popjustice a cui non piace ‘Alejandro’, ma tra tutti i video è il mio preferito.
C’è molto meno nel video?
Non è intrigante.Ma forse è il mio mostro. Le persone amano il caos nel mio cervello, ma io ne sono terrorizzata.
Forse non sei il miglior giudice del tuo lavoro
Certamente non sono il migliore. So quando faccio il mio meglio, anche se…
Ma sembra che, mentre ascolta canzone dopo canzone nello studio, il meglio di Gaga sia rintracciabile nel suo ultimo album rilasciato in tutto il mondo. ‘Americano’ riguarda gli immigrati messicani (detta in una metafora di una storia d’amore lesbica tra lei e una ragazza che ho incontrato nell’East L.A.), ‘Marry The Night’ è una canzone d’amore pura, non mediata. Parla di ogni traccia in modo straordinario, descrivendo ogni piccolo dettaglio e diventa frustrata quando il manager suggerisce che può essere arrivato il momento di prendersi una pausa.
Uscirà il 28 giugno in America ed una settimana dopo nel Regno Unito “When the Sun Goes Down”, terzo studio album di Selena Gomez e i The Scene. Il disco conterrà 12 tracce tra cui due brani scritti da pop star del livello di Britney Spears e Katy Perry. La cantante di “Toxic” ha co-scritto “Whiplash” mentre l’interprete di “California Gurls” si è occupata delle lyrics di “That’s More Like It”. Come sapete ad anticipare la release troviamo “Who Says”, empowering ballad prodotta da Emanuel Kiriakou che sin ora ha peakkato alla posizione numero 24 della Billboard Hot 100. Ecco copertina e tracklist di “When the Sun Goes Down”:
